Cari amici,
come preannunciato in riunione, è per me giunto il tempo di svestire le effigi dei Lupi per indossare quelle dei The Unit.
è un momento triste e non semplice come potrebbe sembrare quello di salutarvi, ma è mio dovere farlo, per rispetto nei vostri confronti.
la decisione di lasciare è stata per me molto combattuta, fino alla fine.
siete stati miei compagni d'arme in tante occasioni di divertimento e impegno sportivo e il fatto che io pretenda di più da questo sport non deve in alcun modo influenzare la vita di voi associati in alcun modo.
ho sempre avuto una concezione decisamente estrema di soft air, fatta di capelli tenuti corti, equipaggiamento curato e fatica sul campo ed è per questo che ho deciso di lasciare.
Io, associato o segretario, novizio o esperto, non posso permettermi di dire a nessuno come il soft air vada vissuto, ne posso pretendere di trascinare alcuno nella folle impresa che considero il MIO soft air, vado dunque dove questa visione già esiste. Non lo faccio con astio nei vostri confronti e altrettanto, vorrei che la mia dipartita non fosse vista con astio da voi.
sento di dover provare e proverò, forse con la stoltezza dei miei 20 anni di età.
vi saluto caramente e per quanto mi riguarda, avrete sempre in me un amico e, se necessario, un meccanico.
ho condiviso troppo con voi per andarmene in silenzio, come se nulla fosse, per questo scrivo e scriverò se sarà necessario.
la mia unica speranza, nel lasciarvi è che qualora un giorno mi avvedessi di aver sbagliato, mi rivorrete tra di voi. non tornerò a testa alta, se mai sarà, ma chiedendo con umiltà di avere ancora l'onore di giocare al vostro fianco, perchè quello che facciamo è giocare, ma non cambia il fatto che questo sia il gioco più bello del mondo.
un caro saluto
ING